Pubblicati gli atti del Congresso n. 53 di Ascoli Piceno

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LE DINAMICHE PROCESSUALI NELLA FASE ISTRUTTORIA DEL GIUDIZIO CANONICO

Il volume raccoglie gli atti del 53° Congresso dell’Associazione Canonistica Italiana, che si è tenuto ad Ascoli-Piceno dal 4 al 7 settembre 2023. In esso, giuristi tanto dell’ambito canonico come di quello civile si sono interrogati sulle dinamiche processuali nella fase istruttoria del giudizio canonico, principalmente nel processo matrimoniale e nei processi e procedimenti penali, consapevoli che i giudici sono—devono essere—cooperatores veritatis, servitori della verità, e senza una istruttoria seria e profonda questa loro missione si renderebbe veramente  ardua, quando non impossibile.

Il Congresso si è aperto con la prolusione inaugurale del professore Salvatore Berlingò, sul tema La dimensione sinodale dei processi canonico, una prolusione di ampie vedute, che in qualche modo ha stabilito la cornice entro la quale sarebbero stati affrontati i diversi temi del Congresso. La prima giornata è stata dedicata alla dimensione statica dei processi in generale, con tre relazioni riguardanti le parti pubbliche e private sia nei processi in generale che nel contenzioso amministrativo: Marc Teixidor ha parlato di Gli operatori dei Tribunali come “cooperatores veritatis”; Paolo Bianchi di L’interlocuzione processuale: istruttore, parti e patroni e Nikolaus Schöch di Le parti pubbliche nella fase istruttoria del processo giudiziale e nel contenzioso amministrativo. Nella seconda giornata del Congresso il centro di attenzione si è spostato su alcuni interessanti aspetti dinamici del processo e del suo habitat. La giornata si è aperta con una relazione di Emanuele Tupputi sulla Dimensione giuridico-pastorale della fase previa. Successivamente, i lavori hanno proseguito con due relazioni che affrontano due temi molto tecnici o oggetto di non poche discussioni sia in ambito giurisprudenziale che dottrinale: Elena di Bernardo ha avuto come oggetto della sua relazione Il rapporto del giudice con il perito e la “recognitio peritiae” come fase dialogica e Gianpaolo Montini ha fatto un’interessante dissertazione su Le prove atipiche nel Diritto Processuale Canonico. La terza e ultima giornata è stata dedicata ad alcune questioni delicate riguardanti il processo penale. La giornata si è aperta con la relazione di Francesco Salvatore Rea su La fase pregiudiziale al processo penale.Diritto di difesa dell’indagato e ruolo dell’avvocato; poi, Davide Cito si è occupato della Fase giudiziale: principio del contraddittorio e acquisizione della prova, per finire, sempre nell’ambito del processo penale, con una relazione che tocca la delicata questione dei rapporti tra Chiesa e Stato in questi processi, tenuta da Mario Ferrante, che ha concluso il Congresso, dedicata a Le risultanze istruttorie e la comunicazione tra Stato e Chiesa nei processi penali.